La sera pian piano stava scendendo, tra poco ci sarebbero state le preghiere del vespro, epure Tacuma in piedi accanto alla finestrella della sua cella respirava gli odori settembrini che salivano dai boschi del monastero ed indugiava.
Ma guardando attentamente vide una macchiolina blu in movimento...fece piu' attenzione e lentamente la macchiolina si ingrandi'..era la cara Maghella che rientrava al monastero.
Aveva un cesto nelle mani e sicuramente aveva raccolto funghi.
"Ci sta viziano la nostra amica, ma anche questo significa che l'amore dell'Altissimo non ci ha mai abbandonato. Egli ci aiuta e ci sorregge nei dolori , e Maghella ne e' un esempio, ma ci segue e ci stimola anche nelle gioie. E in questo momento il mio cuore e' colmo di gioia. Ti ringrazio Signore per quanto mi doni" sussurro' lentamente.
Poi si volse e si avvio' incontro a maghella sperando di poterla vedere accanto alle grosse stufe della cucina al piu' presto.