attraversati i boschi e rientrati al monastero in quella tiepida mattina dove gli uccelli cinguettavano sereni ed un atmosfera di pace circndavo quel luogo sacro, era una vera pace per lo spirito e ritrovare l armonia, padre andosan vedendoli arrivare, apri subito il grosso e robusto portone di legno che apriva le porte a quel meraviglioso monastero, ma mano che si procedeva padre tacuma tendendo le braccia mostrava i meravigliosi affreschi esposti nelle mura facendolo rimanere affascinato dalla bellezza e pace che trasmettevano, arrivarono ad una grossa stanza con dei tavoli e delle sedie, era il refettorio, finalmente si mangia pensava tormax sorridendo un po, entrati videro alcuni monaci e oblati che si davano da fare per preparare il pranzo, restando in piedi e porgendo la sedia al padre per sedervisi, gli disse: non vi ringraziero mai abbastanza caro cugino e un onore e un piacere averti potuto conoscere, spero mi consentirai di darti del tu, vorrei sapere cosa si mangia per nutrire la mia fame fisica e soprattutto la mia parte spirituale, o sete di conoscere padre, sapreste aiutarmi? detto questo invito il padre a sedere per primo in forma di rispetto