Fidelma era uscita di casa che era ancora buio.Dopo circa un ora aveva cominciato ad albeggiare. Il vento freddo della mattina le sferzava la pelle e per proteggersi fu costretta ad alzarsi il cappuccio del suo mantello. Si avventurò in un fitto bosco, seguendo la strada che le era stata indicata per giungere al Monastero. Terminato il bosco, si trovò davanti uno spettacolo magnifico: una grande distesa verdeggiante con al centro un edificio imponente e maestoso. Era arrivata finalmente al Monastero Aristotelico di San Domenico. Si diresse lentamente verso il portone continuando ad ammirare la bellezza delle mura di quel luogo sacro, poi finalmente bussò...