Subito qualcuno venne a riceverlo, niente meno che il Vescovo di Chieti! Il portone si aprì e disse: "Caro cugino è un piacere vederti! Avrei voluto avvisarti ma ho preferito mettermi subito in viaggio. Vengo a San Domenico in cerca di accoglienza e di guida nello studio dell'Altissimo, così da poter in futuro intraprendere il cammino della Chiesa."