Madre Fenice aprì la porta della cella e fece segno all'ospite di entrare.
Eccoci... questo sarà il vostro rifugio, per studiare, meditare e naturalmente per riposare. Come vedete è una semplice cella, ma è ben riscaldata e non manca nulla di ciò che serve disse, indicando il braciere, il letto, lo scrittoio, lo scaffale e la finestra che si affacciava sul panorama della valle e del bosco.
Siete libera di esplorare il monastero, la maggior parte del quale è aperta ai visitatori, e siete invitata a partecipare alle attività, e alla preghiera, naturalmente.
Nell'ala dell'università troverete i corridoi delle facoltà e le sale per iscrivervi.
Ora vi lascio riposare... per qualsiasi domanda o necessità basta che mi facciate chiamare.
Fate una visita anche nelle cucine... concluse con un sorriso.