Almalibre entrò nella stanza che le aveva assegnata Padre Enrico.
Era piccolina ma accogliente; c'era una piccola scrivania con la cassettiere accanto, la poltroncina e tutto l'occorrente sopra il piano per poter scrivere.
In un angolo, quasi nascosto, c'era un trespolo con sopra la catinella e la caraffa piena d'acqua per potersi lavare il viso e le mani; l'asciugamano, pulitissimo, era sistemato al lato.
C'era il letto tutto in ordine e sopra la preghiera della sera.
Un armadio in legno completava l'arredamento non certamente lussuoso, ma sobrio e nell'insieme piacevole da guardarsi.
Si rinfrescò il viso, si lavò bene le mani con il sapone, quindi tornò da Padre Enrico e disse:
Padre, perdonatemi per il disturbo, io vorrei iscrivermi al corso di Pastorale di base. Vi ringrazio
Finito di parlare, rimase in silenzio e in attesa.