L'arrivo di Andecri

Andecri camminava a passo svelto per raggiungere il Monastero, ci aveva pensato pure troppo. Aveva chiesto in giro informazioni, sapeva esattamente cosa voleva e cosa l’aspettava. Giunto davanti al portone, prese un grosso respiro, socchiuse gli occhi e penso a tutti gli accadimenti che lo avevano portato fino a lì. Le gioie, le delusioni, gli amici…
Aprì gli occhi, si concentrò sul portone e bussò, porgendo l’orecchio, aspettando la risposta.

Sentita la richiesta, Andecri si sbrigò a rispondere:" Padre, mi chiamo Andecri, vengo da Pavia e sono qui per un percorso di vita, dove spero Voi mi accompagnerete. Vorrei ricevere il Battesimo e studiare la Pastorale di base. Ma sono certo della mia vocazione e sicuro della mia fede nell'Altissimo. "

Molto bene disse la voce,
lo spioncino si chiuse e il portone si aprì, ad attendere il nuovo ospite un giovane monaco domenicano.

Io sono Padre Enrico, benvenuto in queste sacre mura. Sono contento che la tua fede sia salda e che sia grande la tua sete di conoscenza.
Seguimi, ti accompagno nella tua stanza.
Quando ti sarai ripreso dal viaggio potrai iscriverti ai corsi che intendi seguire.

Così dicendo si avviò verso i dormitori