Madre Fenice aprì la porta della cella e sorridendo disse
Ecco, figliola, questo sarà il tuo rifugio. E' una cella semplice, come quelle dei monaci, ma non manca nulla.
Qui potrai riposare, meditare, studiare. Sei libera di visitare il monastero e i dintorni, i campi, i boschi, le cucine, gli opifici, e di partecipare alla vita comunitaria in cappella, in refettorio e in biblioteca.
Quando ti sarai riposata, troverai con facilità l'ala dell'università, e i vari corridoi delle facoltà. In ognuna di esse vi è una segreteria dove iscriversi, là verrai accolta da un insegnante e guidata nella tua aula.
In ogni caso, se hai domande, dubbi o richieste, rivolgiti liberamente a me... mi troverai nella mia cella oppure nel mio ufficio, nel chiostro all'interno del monastero.
Madre Fenice attese un momento prima di congedarsi, sorridendo.
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