Il portone si aprì e apparve una donna sorridente.
Benvenuta a San Domenico. Vi accolgo con la consueta modestia dei monaci, tra i quali cariche e rango passano in seconda linea. Qui siamo tutti Padre e Madre, semplicemente.
Dunque, io sono Madre Fenice.
Farò avvertire Padre Tacuma, entrate e accomodatevi... avete bisogno di ristorarvi e riposare?