Il Maresca giungeva da Siena.
E giungere da Siena, in quei tempi, non era cosa facile.
Camuffare il proprio aspetto con una barba posticcia, lasciare i capelli più lunghi di quanto fosse abituato, vestire trasandato con abiti rotti e informi, in linea teorica poteva bastare.
Ma quello rappresentava la parte facile del piano.
La parte difficile consisteva nel trovare un passaggio da quei rari mercanti che con le loro carovane attraversavano la povera terra di Siena.
Tuttavia, a distanza di qualche settimana, si trovava ora a San Domenico, perfettamente abbigliato con l'ordine che il suo ruolo richiedeva.
Al portone il Segretario si annunciò secondo le regole:
- Mi chiamo Gianpaolo Maresca e mi manda Sua Grandezza la Contessa di Massa Marittima. Cerco Madre Fenice per il corso di Pastorale base -