Pascal dunque giunse in Cappellla.
Fece un gesto strano.
Nonostante facesse discretamente freddo, si gettò ai piedi dell'Altare prono, formando una croce con gli arti.
Rimase in questa posizione per circa dieci minuti, dopodiché si rialzò senza dare le spalle all'altare.
Raccolse una candela dai lati della cappella.
Quando Eliogabalo fu dello spirito giusto per iniziare il rito, Luciano iniziò a salmodiare:
Sono qui dinnanzi al Dio Aristotelico che è la Causa Finale del Mondo, verso cui tutto procede, per accogliere nella famiglia dei credenti, soli eredi della salvezza del Paradiso il nostro nuovo fratello Eliogabalo.
Accese la candela e la depose sull'altare, che così ne risultava illuminato.
Pose quattro domande al novizio.
Eliogabalo, chiedi tu il battesimo nella fede Aristotelica ed accetti dunque il dogma e le regole di vita della Santa Chiesa Aristotelica?
Sei tu in condizione di capire il significato del Sacramento?
Confermi di non essere battezzato in un'altra fede?
Riconosci come tuo solo Credo quello Aristotelico?