Dopo tanto tempo Artu ritorno' in convento e ,volle tornare a pregare nella tomba di padre Segalello .
Un tempo ando' e chiese aiuto nella preghiera e nel silenzio di quel luogo.
Arrivata d'innanzi , alla tomba si inginocchiò, fece il segno della croce, prese la sua coroncina e inizio' la sua preghiera
Fu portato al paese della vita. Perché fare domande?
La sua dimora, d’ora in poi, è il Riposo,
e il suo vestito, la Luce. Per sempre.
Silenzio e pace. Che cosa sappiamo noi?
Dio mio, Signore della storia
e padrone dell’ieri e dell’oggi,
nelle tue mani stanno le chiavi
della vita e della morte. Senza nulla domandarci,
lo portasti con te alla santa dimora,
e noi chiudiamo i nostri occhi,
abbassiamo la fronte e ti diciamo
semplicemente: Amen.
Il combattimento è finito.
Ormai per lui non ci saranno più lacrime,
né pianti, né sussulti.
Il sole brillerà per sempre sulla sua fronte,
e una pace intangibile assicurerà
definitivamente le sue frontiere.
Dio della vita e padrone dei nostri destini,
nelle tue mani silenziosamente
mettiamo questo essere intimamente amato
che ci ha lasciato.
Mentre quaggiù affidiamo alla terra il suo corpo,
la sua anima immortale dorma per sempre nella tua pace,
nel tuo seno insondabile e amoroso,
o Padre della misericordia.
Finito di pregare, stette un po inginocchiata con le mani ch le corpivano il viso, aiutatemi a capire e a darmi la forza di cui ho bisogno.
Si alzò lentamente e sempre lentamente si diresse verso l'uscita.