Madre Fenice gli mostrò la cella, certamente non era lussuosa, ma era abituato a vivere e dormire in posti rudi, durante la guerra dormì per terra, al freddo, poteva benissimo stare lì.
Rispose con gentilezza a Madre Fenice sorridendole:
Grazie Madre, per avermi accolto qui, sono certo che mi troverò bene.
Appena finito di ristorarmi, anche con un buon sonno, sarò pronto per affrontare tutto quello che c'è da fare, con umiltà e con forza di volontà.
Che Aristotele vi illumini sempre.
Ora avrebbe mangiato qualcosa, e poi avrebbe dormito, ma prima di chiudere gli occhi, si sarebbe raccolto in preghiera..