Enle camminava svelta quella sera, quella sera era diretta nel Monastero Aristotelico Di San Domenico. E, non appena giunta al portone principale Enle ci pensò su, e rimase a pensare per ore e ore, fino a quando, insomma, non si decise era molto tardi e si cominciava ad intravedere la chiara e fresca luce del mattino.
Enle bussò, ancora e ancora.
Finchè non sentì lo scricchiolio del portone, così spaventata, si ritrasse e fece un passo indietro. udì una voce rassicurante così si fece ancora avanti.