Aurora Danycica non aveva pace negli ultimi tempi e la sua sete di sapere la destabilizzava. I suoi dubbi e le sue lacune circa il perchè della sofferenza e del dolore la tormentavano.
Parlò quindi con Padre Angelblue il quale, notando la buona volontà della giovane al sincero voler conoscere per condividere con il mondo, le suggerì di studiare le verità Aristoteliche affinchè potesse essere soddisfatta la sua voglia di sapere, e le si placasse l'anima talmente tormentata da deteriorarsi giorno per giorno. La giovane infatti, era assetata di sapere perchè ansiosa di poter proclamare al mondo il messaggio di salvezza diffuso dal Santissimo Aristotele.
Danycica dunque intraprese il lungo viaggio da Chieti verso il Monastero Aristotelico di San Domenico, pregando Aristotele affinchè la supportasse passo dopo passo. Il viaggio, infatti, era lungo e la via impervia.
Dopo giorni di cammino, la giovane finalmente giunse dinnanzi il monastero il quale appariva ai suoi occhi come un maestoso centro di benessere e di pace: un'oasi di silenzio che avvolse il suo essere ancor prima di bussare al portone.
Aurora Danycica si godette il momento. Quindi si prese d'animo e bussò all'enorme portone che le stava dirimpetto!
TOC TOC TOC
Bussò decisa per tre volte, e attese che qualcuno le aprisse.