Monsignor Ello le fece cenno di seguirlo e Roxxana docilmente ubbidì.
Tutta quella pace contrastava con con tutto ciò che era stata fino ad allora la sua vita: battaglie e morti.. sangue e lacrime.
Non era più abituata a quel senso di pace che sentiva prendere piano piano possesso del suo cuore.
Eccoci, questa sarà la vostra cella per tutta la vostra permanenza al monastero. Per qualsiasi cosa contattatemi.
La voce di Monsignor Ello la destò dai suoi sogni ad occhi aperti.
Una piccola cella stava dinnanzi a lei. Arredata in maniera semplice, quasi spartana, ma a lei non serviva null'altro.
Entrò dunque con passo incerto e voltatasi verso Monsignor Ello accennò un inchino sorridendo.