Gli studi erano temporaneamente sospesi in attesa della sua ordinazione e non passava giornata che Teodoro pensasse a quel giorno così atteso e voluto.
Ogni volta che ci pensava si sentiva pervadere da una grande emozione, ma non mancano neanche i timori di non essere all'altezza della sua missione.
Le giornate offrivano ormai molte ore di luce, la pioggia cadeva sempre meno e le piante iniziavano a mostrare la loro bellezza nello germogliare dei loro fiori dai diversi colori e dai diversi profumi.
Il Monastero continuava ad accogliere nuovi studenti e nuovi fedeli, i monaci erano occupati nelle loro mansioni quotidiane ma il giungere della belle stagione contemplava nuove mansioni fra cui la cura delle coltivazioni.
In quella giornata, la mente di Teodoro non trovava pace, così mentre passeggiava lungo il cortile pensò di recarsi presso le coltivazioni e di offrire il suo aiuto ai monaci per ringraziarli della loro generosità e amorevole accoglienza.