angelo Frequentatore
Numero di messaggi : 35 Data d'iscrizione : 06.01.10
| Titolo: apparizione di un santo Mar Gen 19, 2010 3:06 am | |
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angelo Frequentatore
Numero di messaggi : 35 Data d'iscrizione : 06.01.10
| Titolo: Re: apparizione di un santo Mar Gen 19, 2010 3:13 am | |
| Apparizione di San Barnaba a Fra Angelo de Montemayor Undicesima meditazione di San BarnabaIn una rude serata di inverno di vento tempestoso, decidevo di restare a pregare nella casa diTrès Haut nel caso in cui qualche pellegrino avesse chiesto rifugio a causa del brutto tempo Quattro candele illuminavano la chiesa, mi ero seduto ad un tavolo per un pasto frugale di pane e di acqua, e mi ero coperto con una pelle di animale , per riscaldarmi. Perso nei miei pensieri, meditavo sulla pergamena di San Possidinio che avevo tradotto, meditavo sulla guerra, sugli eretici e le liti tra religiosi, domandandomi così, come sarebbe andato a finire il nostro mondo. Quanto tempo Dio poteva ancora accettare che si vivesse nel peccato? Poi la porta si aprì e un uomo entrò. Il bagliore delle candele illuminava debolmente affinchè io potessi distinguere chi era appena entrato in questo luogo di devozione. Distinguevo solamente il cappuccio che copriva il suo viso, aveva il sacco sulle spalle e il bastone in mano che mi faceva pensare ad un pellegrino. Salutandolo e accogliendolo come dovevo, mi presentai a lui come Fra Angelo, e così mi rispose: - Citazione :
- "sono Barnaba e ti porto un messaggio."
Incuriosito, pensavo che un vicino, o forse mio padre o mio fratello Ostilio, o uno dei miei zii, si fossero preoccupati nel non vedermi rientrare, mandandomi uno dei suoi uomini. Così gli ho chiesto: - Citazione :
"avete un messaggio per me? vi ascolto." Feci segno al pellegrino di avvicinarsi alla tavola che era apparecchiata di solo acqua e pane, poi mi rispose: - Citazione :
- "Il messaggio che ti porto è per voi, non vi è stato inviato da alcuno..."
E con stupore guardavo quell’ uomo, decisamente molto enigmatico che all'improvviso si avvicinò al tavolo. Pensavo che mi chiedesse di servirgli da bere e da mangiare ma guardò le candele, ne prese una in mano e mi disse: - Citazione :
- "Vedete questa fiamma? Simboleggia la pace, nessuno può tenerla acceso."
Poi, soffiò sulla fiamma e la candela si spense. Prese una secondo Candela: - Citazione :
- "Vedete questa fiamma? Simboleggia la fede e se non è più indispensabile, non serve lasciarla l'accesa."
Poi, soffiò sulla fiamma e la candela si spense. Prese una terza Candela: - Citazione :
"Vedete questa fiamma? Simboleggia l 'amore, e se gli uomini la lasciano da parte e non capisconono la sua importanza non serve lasciarla l'accesa Poi soffiò sulla fiamma e la candela si spense. L'uomo cominciava a farmi paura, ero sul punto di chiedergli cosa cuoceva a fuoco lento che ci avrebbe immerso nelle tenebre, ma nessun suono uscì dalla mia bocca. Squadrandomi, prese la quarta ed ultima Candela e mi disse: - Citazione :
- "Vedete questa fiamma? Simboleggia la speranza."
Poi afferrando con le sue mani, riaccese le tre cande. Per concludere, il pellegrino disse: - Citazione :
- "Così, ogni Aristotelico incarna la speranza, e la speranza è ciò che mantiene la pace, la fede e l'amore.
Angelo, svela ai bambini del Très Haut l'undicesima meditazione che Barnaba spiegandogli che la speranza guidava le loro anime e brillava nei loro cuori" Una luce brillante mi accecò per qualche istante. Quando ho aperto gli occhi, l'uomo era scomparso e le quattro candele erano ancora accese. Pensavo di aver vagato e sognato, ma all'ingresso della chiesa si trovava Corrinna, il sindaco del paese, immobile, a bocca aperta e con gli occhi vuoti. Pochi istanti dopo recupero’ le sue emozioni. Mi spiego’ il motivo della sua visita così tarda, perche’ era stata attratta dalla curiosità di vedere una luce illuminare la chiesa, ed era ansiosa di vedermi ancora qui a quest'ora. Disse che, quando arrivò, vide un pellegrino scomparire in una luce breve e brillante Scritto da Fra Angelo de Montemayor e fratello Bender.R.Rodriguez |
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Kemnos Dignitario Onorario
Numero di messaggi : 215 Data d'iscrizione : 15.05.09 Età : 40
| Titolo: Re: apparizione di un santo Mer Gen 20, 2010 3:18 am | |
| Padre Ennio nel proprio studio analizzava le ultime carte prima della cena. Ritrovò due pergamene recanti lo stemma della Congregazione del Sant'Ufficio: non sapeva cosa ci facessero lì. Lesse con attenzione. Il loro ospite, Angelo di Montemayor, aveva quindi avuto una rivelazione da San Barnaba. "Così, ogni Aristotelico incarna la speranza, e la speranza è ciò che mantiene la pace, la fede e l'amore." ripetè il frate. Sì, era un bellissimo concetto, si chiese se il Padre Generale fosse a conoscenza di questa cosa. Prese i fogli in tutta fretta e si diresse verso l'Ufficio del Cardinale Heldor, con l'aiuto dell'Altissimo avrebbe potuto trovarlo ancora là. |
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| Titolo: Re: apparizione di un santo | |
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