Dormitorio di Fuego2806

Titolo: Dormitorio di Fuego2806 Mer Feb 19, 2014 9:57 pm

Enrico fece strada al nuovo studente e gli mostrò la sua cella:
uno scrittoio, un inginocchiatoio per le preghiere, un umile letto e un settimanale per riporre i vestiti. La luce proveniva da una piccola finestra in alto e da una candela accesa sullo scrittoio.

Prego figliolo, questa sarà la tua casa per i prossimi mesi.

Quando sarai pronto ti accompagnerò nelle sale dell'Università per iscriverti ai corsi. Se hai bisogno di qualcosa, chiedi pure

Detto questo, attese in silenzio che l'ospite lo congedasse

Titolo: Re: Dormitorio di Fuego2806 Mer Feb 19, 2014 10:08 pm

Francesco vide la sua stanza, bella e imponente, posò le sue poche cose e rispose:

Grazie Padre, credo che mi troverò bene, di nuovo grazie.

Prese fiato e continuò:

Ho posato le poche cose che avevo, sono pronto a seguirvi, andiamo.

Seguiva Padre Enrico.

Titolo: Re: Dormitorio di Fuego2806 Mar Set 09, 2014 12:16 am

Ventiquattro domande e ventiquattro risposte

Il giorno più bello? Oggi.
L’ostacolo più grande? La paura.
La cosa più facile? Sbagliarsi.
L’errore più grande? Rinunciare.
La radice di tutti i mali? L’egoismo.
La distrazione migliore? Il lavoro.
La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento.
I migliori professionisti? I bambini.
Il primo bisogno? Comunicare.
La felicità più grande? Essere utili agli altri.
Il mistero più grande? La morte.
Il difetto peggiore? Il malumore.
La persona più pericolosa? Quella che mente.
Il sentimento più brutto? Il rancore.
Il regalo più bello? Il perdono.
Quello indispensabile? La famiglia.
La rotta migliore? La via giusta.
La sensazione più piacevole? La pace interiore.
L’accoglienza migliore? Il sorriso.
La miglior medicina? L’ottimismo.
La soddisfazione più grande? Il dovere compiuto.
La forza più grande? La fede.
Le persone più necessarie? I sacerdoti.
La cosa più bella del mondo? L’amore.

Titolo: Re: Dormitorio di Fuego2806 Gio Giu 18, 2015 6:15 pm

Era una giornata molto soleggiata quando ad un tratto giunse alle porte del monastero una carrozza con delle insegne ecclesiastiche e nobiliari del Casato Dragone Nero.. Padre Francesco entrò come era solito fare e si diresse nella sua cella

"Sembra proprio come l ho lasciata."

Dopo un lungo viaggio era tornato in città. Si sarebbe presto presentato a coloro che portavano avanti con infaticabile zelo le sorti del monastero...

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