Erasmo era da qualche giorno a Massa ed era riuscito finalmente a parlare con con Padre Teodoro. Era curioso di conoscere e soprattutto era senza battesimo. Vivere senza la parola dell'Altissimo non era cosa buona secondo lui.
Lo incontrò la mattina in taverna municipale e subito gli chiese informazioni, non aveva timore di studiare il catechismo prima di ricevere il battesimo, ed era pronto a darsi da fare. Il Padre, come tutti lo avevano descritto, fu molto disponibile e lo indirizzò al monastero di San Domenico.
Erasmo non poteva attendere e nonostante dovesse lavorare in miniera, scappò di nascosto ai controllori e si diresse al monastero.
Bussò al grande portone e si presentò.
Erasmo è il mio nome, mi manda Padre Teodoro di Massa