Vieni, figliolo, riposati... questo sarà il tuo rifugio qui al Monastero disse Madre Fenice accompagnando il giovane dentro la cella, che era semplice ma provvista di tutto il necessario. Qui potrai dormire, studiare, meditare. Quando ti sarai rinfrancato, sentiti libero di esplorare il monastero e i dintorni, quasi ogni parte di esso è aperta ai visitatori.
Quando vorrai, potrai presentarti nell'ala dell'università, là troverai con facilità i corridoi delle facoltà e la segreteria dove iscriverti.
Per ogni necessità, chiedimi senza timore... ora faccio preparare qualcosa in cucina per ristorarti, se desideri qualcosa di particolare cercheremo di trovarla...
E con un sorriso, Madre Fenice aspettò la risposta del giovane prima di congedarsi.