Sentì il grande portone aprirsi davanti a se e successivamente un uomo gli si presentò con il nome di Monsignore Serapio d'Arborea Karagounis, tra se e se pensò che fosse la persona più indicata e cosi a sua volta si presentò spiegando della sua presenza in quel luogo.
Il mio nome è Cosimo Espero degli Espero d'Arno, dovrei sposarmi Monsignore, ma alle spalle ho un matrimonio annullato e quindi ho delle penitenze da dover svolgere. Sono stato invitato qui sia dalla Monsignore Azzurra che dal Monsignor Tacuma, per vostra informazione devo confessarmi e recarmi nella cappella dei pentimenti nella cattedrale di San Marco, cosi mi è stato spiegato
Sorrise sperando di esser stato il più chiaro possibile