Pio Valeriano Auriello, da tempo studente all'Abbazia di Fornovo, si recò al Monastero di San Domenico con l'intenzione di partecipare a dei percorsi formativi e di approfondire i suoi studi. Era vestito sobriamente con un abito consono per il viaggio ed aveva con sè un mulo per trasportare le sue cose: libri, vestiti e varie scartoffie. Arrivato nei pressi del Monastero, s'avvicinò al portone si mise a bussare con forza per poi attendere il frate portinaio.