Gli era stata indicata la strada per tornare tra le braccia della Santa Chiesa Aristotelica, il suo cuore non cercava altro dopo mesi e mesi di smarrimento, ove la sua anima era stata in grave pericolo.
Ma l'amore, che muoveva il sole e le altre stelle, aveva fatto in modo che anche lui potesse sentire nell'animo quel forte richiamo di appartenenza e che si era concretizzato in un battesimo anni prima.
Vide il monastero dall'esterno, aveva trascorso ampi tratti della sua vita in un'abbazia nel calore umano di monaci e di un Priore dal cuore meraviglioso, che gli aveva dato conforto in passato nonostante gli errori e i dolori, che lo avevano colpito.
Bussò con dolcezza, quasi impercettibilmente per non rompere la quiete di quel posto.