Fenice sorrise. Aveva la strana e confortante sensazione di conoscere già tutti prima ancora di incontrarli di persona... e non solo perché con Padre Tacuma, ad esempio, aveva avuto modo di intrattenere corrispondenza per il suo incarico di Ambasciatrice, che ora, grazie all'ordinazione sacerdotale, si era trasformato nello status di Nunzio, ma perché si vedeva accolta come in una vera famiglia, e di ciò gioiva.
Grazie del benvenuto, Padre disse con calore. Mi rifocillerò volentieri, sono stanca per la lunga arrampicata per giungere fino a qui e, sinceramente, ho fame... ma mi conforta assai di più l'atmosfera e la vicinanza avvertibile dell'Altissimo. Questo è un luogo di pace operosa e serena, e qui mi sento a casa. Sono qui per ascoltare la mia vocazione e verificarne la forza, e sento di essere vicina a una scelta fatta in pienezza di convinzione...