Dopo di voi cara Cassandra, prego per di là!
Padre Ariberto l'aveva accompagnato lungo il sentiero che si diramava dal Monastero e che conduceva a una zona di radure che si alternavano al sottobosco. Già da lì era possibile intuire quanto la vegetazione fosse fitta e rigogliosa poco oltre.
Potrò seguirvi solo per poco, poiché ho da custodire l'entrata del convento, ma son sempre felice di accompagnare gli ospiti. Ditemi, come vi trovate tra noi? Le letture vi sono di stimolo?
Chiacchierando le pose alcune domande.
“Devo dire che è un luogo molto tranquillo, esattamente come me lo immaginavo. Il posto ideale per riposare mente e corpo.
Un luogo lontano dalla frenesia quotidiana, basta solo attingere al silenzio che qui regna per ritrovare i propri pensieri, basta così poco per tirar le fila e far riemerge poco alla volta la consapevolezza di chi siamo.
Fece una pausa e ripensò a quanto fosse rimasta benevolmente colpita dalla precedente lettura.
Ho letto il primo libro delle virtù e ora ho qui con me il secondo volume, già il primo ha contribuito a ricordarmi quanto siamo umani, capaci di ferire l’animo altrui talmente in profondità da causarne ferite di difficile guarigione.
Siamo bravi a distruggere. Probabilmente siamo il peggior predatore della nostra anima e dell’universo che ci circonda.
Si guardò attorno e indicò un albero.
Le radici si propagavano sino al limitare della radura. Le fronde erano di un verde intenso, il tepore primaverile lo aveva già risvegliato rinvigorendone il fogliame.
Sarebbe stata comoda seduta alla base di quella vecchia quercia, riparata dalla sua ombra.
Credo che sceglierò quella vecchia quercia per appoggiar la schiena e immergermi nella lettura, se non doveste vedermi rientrare venite a cercarmi perché potrà significare solo che sarò talmente immersa nella lettura da non sentire il tocco che chiama all’orazione della sera.
Padre non voglio sottrarre altro tempo alle Vostre incombenze, anzi scusatemi se mi sono dilungata. Vi auguro di passare una buona giornata, come lo sarà senz’altro la mia in compagnia di un buon libro.”