Ivan nel cammino della fede perduta o mai avuta

Da bambino fu costretto ad andare in chiesa perche' la mamma gli ordinava di andar a prendersi i punti di reputazione in modo che poteva addentrarsi nella societa' piu' elevata.

Costretto ci ando' e dopo aver litigato con il primo pastore che incontro' da allora non volle piu' sapere niente della chiesa.

Passarono gli anni e si innamoro' di una donna che lo indusse a battezzarsi, si convinse e fu' battezzato da lei stessa, finita la storia con lei fini' anche quella piccola fiammella di fede che si stava accendendo...

"Brutti pretacci non vi voglio piu' vedere se no su di un nodo morti a terra ....."

Queste erano le parole che inculco' nel suo cuore e nella sua mente per anni e anni... finche' un giorno ....

Era il 6 luglio 1459 dopo aver parlato per ore e ore in taverna con una gentilissima Arcidiacona si decise a compiere questo passo...segui' le sue istruzioni e finalmente dopo ore di cammino arrivo' nel luogo stabilito.

Si fermo' vicino ad un grosso portone chiuso, si guardo' intorno cercando di trovare qualche suo conoscente, ma non c'era nessuno, quindi strinse il pugno e inizio' a bussare :
TOC TOC

Resto' in attesa di qualche risposta...

Dopo aver aspettato per diverso tempo, finalmente si udi' una voce che veniva soffocata dal grande spessore del portone...

Chi chiede di entrare nella casa di Dio?


Si guardo' intorno per capire da dove proveniva quella strana voce,guardando anche in alto per essere sicuro che non proveniva dalle alte mura che circondavano il monastero..infine rispose con voce alta :


SONO IVAN DE FUORI ...MI MANDA L'ARCIDIACONO VENERA55...

Finalmente il portone si apri' lentamente facendo rumore, dovuto anche al suo peso e all' invecchiamento delle cerniere ossidate .

Si affaccio' un uomo e disse:
Siete il benvenuto nella casa di Dio anche se avrei rispetto per la persone che vi manda avrei una domanda:

Cosa porta un brigante nella casa del altissimo?

Lui lo guardo' storto poi fece un respiro profondo e rispose :

Salve prete, prima che vi risponda volevo chiedervi una cosa: Come fate a dire che sono un brigante? visto che la mia fedina penale e' piu' pulita delle vesti del miglior santo che avete qui dentro ...

ma vi rispondo ugualmente, ho fatto questo lungo cammino per arrivare fin qui perche' sono sempre stato un credente anche se sono stato piu' volte deluso dai pastori ....ma questa e' un altra storia ....io sono stato battezzato nella fede Aristotelica e sono stato scomunicato ingiustamente, ora voglio recuperare cio' che mi e' stato tolto, sarebbe quello di entrare nella casa dell'altissimo a testa alta ...quindi ditemi con chi devo parlare e cosa fare .... sono disposto a parlare con lo stesso Aristotele se ci fosse la possibilita'...devo chiarire questa situazione ....

Detto cio' aspetto' la risposta sperando di non aver fatto questo lungo cammino invano ...

No figliolo molto probabilmente mi sono sbagliato io una via verso la fede non e mai in vanno questo lo dovevate sapere bene finche siete arrivati a questo posto.

Dopo aver finito di parlare padre Justiniani indirizzo Ivan de fuori verso la sua cella

No figliolo molto probabilmente mi sono sbagliato io una via verso la fede non e mai in vanno questo lo dovevate sapere bene finche siete arrivati a questo posto.

Dopo questa parole Ivan sorrise e annui' con la testa, poi disse:
Certo Don Justino, anche io la penso cosi', niente e' invano se lo si fa con vera fede...va bene vi seguo

Ivan si senti piu' rassicurato e lo segui' scrutando in giro per tutto il percorso ...