Il tramonto tingeva l'orizzonte e Cristina sulla soglia di casa cercava in lontananza la figura del marito. Doveva tornare quella mattina e si stava preoccupando per quella lunga assenza senza avvisare.
Decise di scendere in paese a sentire se qualcuno aveva sue notizie.
Girò tutte le botteghe e le taverne e finalmente un carpentiere le dette un primo indizio
"Madonna, mentre portavo le botti all'abbazia dietro il bosco, ho sentito arrivare un ambasciatore, forse era Vostro marito... Venite che vi accompagno."
"Grazie infinite messere, spero che si tratti di mio marito, sono molto in ansia per le sue sorti, sapete... ci siamo sposati da poco"
Continuarono a chiacchierare durante la strada, e una volta giunti al portone dell'abbazia il cortese artigiano la salutò con un inchino e riprese la via di casa. Era passato il vespro e ormai non poteva tornare indietro da sola. Si avvicinò al portone, bussò e due enormi occhi castani iniziarono a fissarla dallo spioncino
"Buonasera, scusate se disturbo la tranquillità del vostro monastero, ma sto cercando mio marito e mi hanno detto che forse si trova qui. Si chiama Massimo Valerio Stibbert, ma tutti lo conoscono come Tormax. Mi potete aiutare in questa mia ricerca? Ma perdonate la mia maleducazione, non mi sono presentata, sono Cristina Cocca De' Giustiniani."