Alice era molto in ritardo, il cocchiere aveva avuto filo da torcere coi cavalli prima, con la carrozza poi, ma alla fine erano giunti al cospetto del maestoso Convento di S.Domenico, la cui vista imponente dava la sensazione della grandezza di Aristotele e della Chiesa.
Alzò a fatica il pesante batacchio e aspettò di sentire la voce di padre Ello per presentarsi. Quando sentì la sua voce profonda chiedere chi stesse bussando rispose
Sono Alice Ridolfi Cybo-Malaspina, detta Ladyalice, Padre.
Spero di poter ancora fare in tempo a presenziare alla cerimonia del Battesimo di un mio caro amico e concittadino, Matteo Visconti. Abbiamo affrontato parecchi imprevisti per arrivare sin qui e ce l'abbiamo fatta. Tardi ma siamo qui.
Detto ciò restò in attesa di vedere il pesante portone aprirsi per poter entrare.