Ormai l'aria era più fresca: finalmente l'estate stava volgendo al termine. Si guardò intorno e prese il cestino.
Grazie Madre. Sì, sono già stato qui. Durante un periodo in cui avevo un po' di dubbi mi fermai li - le indicò una pietra - a pensare su come comportarmi in una situazione abbastanza delicata. Qualche mese fa c'erano degli spinozisti nella mia città, ad Avezzano, e molte volte non sapevo come comportarmi. Padre Enrico venne a cercarmi perché lo avevo avvisato del mio ritorno a monastero, sia per finire il corso di Teologia e sia per riflettere. Quindi posso dire di essere legato a questo boschetto... E' un gran bel posto per pensare.
Andò poco più avanti scrutando ovunque. Poi riaprì il libro e cercò la pagina dove c'era l'immagine dell'acetosella.
Forse ho chiacchierato troppo.
Sfogliò un po' il libro e dopo una lettura veloce disse: "Uhm, bene. Si trova in luoghi umidi e ombrosi. Perfetto, questi giorni è piovuto un po'. Magari se ci addentriamo un po' nella boscaglia troveremo qualcosa: che ne dite, Madre?
Si girò verso di lei e le sorrise mentre le faceva segno di proseguire.
Non abbiate paura di insetti o cose simili: ci sono io!
Detto questo scoppiò a ridere e si addentrò nella boscaglia.