Un ampio sorriso di benvenuto.
Confratello, entra! Grazie di essere venuto a conoscermi, hai ragione, è bene imparare a fraternizzare per cementare la famiglia. Siedi... spinse verso di lui lo sgabello e rimase in piedi. Vengo da Mirandola. E sono qui grazie alla pazienza e al sostegno spirituale e morale di Padre Kemnos, che nel dolore per la mia vedovanza ha saputo vedere, prima di me, un segno della volontà dell'Altissimo per tracciare la mia strada.
Amo studiare, amo la musica e la pratico con passione, amo le cose belle come specchio della bellezza divina, ho un carattere ribelle che sto cercando di smussare anche per svolgere al meglio i numerosi compiti che mi sono stati affidati... Combatto per la giustizia e desidero servire... sorrise ancora pensando a quanto fosse difficile descrivere sinteticamente se stessi. Ci sarebbero state fin troppe cose da dire... Ora è il tuo turno per dirmi qualche cosa di te.