Matteo desiderava pregare per i confratelli. Dopo la giornata di studio ci voleva. Si diresse verso la cappella e arrivato recitò:
Benedici, o Signore,
l’alba il mezzodì, il tramonto.
Il mio amore per te canto
Di lodarti mai mi stanco.
Benedici le creature,
che ci danno da mangiare
benedici il cielo e il mare
servo tuo voglio restare.
Benedici il mio cammino,
fuori dentro il monastero,
fammi dire sempre il vero,
fammi amare il mondo intero.
Dopo averla recitata rimase lì a pregare e a riflettere