Parlavano i confratelli all'ingresso del monastero, quando il lieve bussare interruppe i loro discorsi.
Padre Andosan dischiuse lentamente il pesante portone e sulla soglia, serena come da tempo non la vedeva, la cara Maghella che sorridente li saluto' con un
"Buonasera Padre Andosan, sono tornata a farvi visita. Carissimi ... mi siete mancati tantissimo".
Fu una gioia immensa per Tacuma rivedere la vecchia amica, rivederla cosi' serena e lieta e soprattutto constatare quanto il suo cuore e la sua anima avessero bisogno del monastero non solo nei momenti di dolore, ma anche quando la vita sorrideva.
Era bello vedere questa donna , ora che era tornata la felicita' nei suoi occhi, al monastero a ringraziare l'altissimo e a condividere con chi l'aveva sorretta nei momenti di dolore le sue gioie attuali.
L'abbraccio' e le strinse le mani.
" Su...su andiamo verso il chiostro..verso la tua cella, sarai stanca ...ahh Maghella l'Altissimo , ne sono certo, ha benedetto i tuoi passi e i tuoi pensieri..andiamo su...monsignore muovetevi andiamo"