L'Arrivo di Ettore

Non era la prima volta che si apprestava a bussare a quella porta, molte volte era entrato nel Monastero ma percorreva solo un unica via, quella della Cappella che poi portava alla Cripta.
Ma oggi era diverso, si sentiva infinitamente curioso di conoscienza, come un assetato che cerca un oasi nel deserto.

Bussò e attese pazientemente risposta.

Passò qualche minuto di silenzioso imbarazzo,"Forse", disse tra sè e sè Ettore, "Non ho bussato abbastanza forte o magari non mi sono presentato".

Ribussò leggermente più forte, ed insicuro sul proseguire, decise di attendere ancora un poco.

Una voce femminile gli chiese di identificarsi e di spiegare il motivo della sua visita.


"Sono Ettore Asburgo D'Argovia, Madama, e vengo qui per comprendere i misteri della nostro mondo, fatto a somiglianza di Nostro Signore."

Dopo un po' aggiunse:
"Mi manda Sua Eccellenza Solex, sotto consiglio di Diacono Francesco_le".

Benarrivato, entrate disse Madre Fenice, e aprì il portone per accogliere il visitatore.

Farò preparare per voi un alloggio, in cui potrete sistemarvi e riposare. Quando sarete pronto, vi aspetto all'Università, al corso di pastorale di base.

Si avviò lungo il corridoio, voltandosi sorridendo a controllare che il nuovo ospite la seguisse.

"La ringrazio di cuore per l'ospitalità"

Rispose Ettore seguendola verso l'alloggio.