Buona sera viandante, chi siete e cosa vi porta a questo Monastero?
"Padre scusate se mi presento così tardi, non è mia intenzione disturbare a lungo la quiete meditativa di questo luogo.
Ahimè! E ormai da un anno che cerco di risolvere i danni provocati da un incendio.
La canonica di Piombino prese tempo fa fuoco, in essa erano custoditi tutti gli attestati di battesimo e il mio, come tanti altri, andò distrutto.
Ancora oggi, non riesco a far sì, che l'avvenuta somministrazione del sacramento mi sia riconosciuta, infine, dopo aver a lungo peregrinato e sottoposto il fatto a più prelati ancora sono priva di soluzione.
Abbiamo chiesto consiglio e mi è stato suggerito di recarmi presso questo Santo luogo.
Vivamente spero che si riesca a venirne a capo.
Scusatemi se mi son dilungata nel mio dire, potete far sì che io abbia un incontro con qualcuno in grado di aiutarmi?"
Cassandra lo guardò e attese, era molto stanca, era veramente da un anno che cercava di risolvere questa situazione e stava per predere le speranze, tanto che ultimamente non riusciva a toccar cibo.
Questa incresciosa situazione non le consentiva di portare a compimento piccole azioni che nella sua vita avevano importanza, banalità agli occhi di Aristotele, ma che a ogni credente, davano soddisfazione, essere madrina di un nascituro nella fede, di accompagnare un amico all'altare, essere testimone di lieti eventi.
Era stata privata di ciò da molto tempo e questo le provocava continue delusioni, forte poi della sua Fede, ne soffriva ancor di più.