Arrivo di Victoria Ferramosca

La carrozza percorreva le strade battute alla massima velocità consentita e al suo interno, Victoria, era inverosimilmente nervosa di fronte all'impossibilità di poter far qualcosa per rimediare al suo ritardo.

Anche quel giorno, sebbene decisa a prendersi il tempo per giungere con largo anticipo al monastero, non era riuscita a liberarsi prima degli impegni dovuti al suo incarico ed ora se ne stava lì, all'interno del cocchio e guardava angosciata il paesaggio che,incurante del suo stato d'animo, sfilava attraverso l'apertura sul lato.

Avrebbe voluto scendere, liberare i cavalli dall'imbragatura e salire in groppa al più veloce per correre al galoppo verso la sua destinazione ma forse non sarebbe stato del tutto consono alla situazione.

Era un soldato, si, ma talvolta dimenticava di essere anche una dama e di dover per forza di cose comportarsi di conseguenza.

Finalmente, dopo un viaggio che le parve non dover finire mai, la carrozza si fermò dinnanzi al monastero ed ella, senza attendere che il paggio le aprisse lo sportello, scese incurante degli sguardi stupiti e si affrettò verso il portone d'ingresso, raccogliendo appena le gonne per non inciamparci dentro.

Un profondo respiro, una sistematina all'acconciatura, una lisciata all'abito e finalmente bussò.

"Buongiorno a voi, padre!"

Victoria si profuse in una riverenza chinando il capo in segno di rispetto e quindi rispose:

"Sono il Conestabile dell'esercito delle Compagnie Militari Milanesi, mi chiamo Victoria Ferramosca e sono ivi giunta per prendere parte alla cerimonia per il battesimo di messer Vittorio_Farnese, dietro suo invito."

[OFF: chiedo immensamente perdono. E' Matteo_Visconti infatti
Non vi dico come ho fatto a sbagliare completamente il nome
Posso correggere o proseguo fingendomi talmente tonta da confondere i nomi? ]

Citazione :

OFF: Continui dicendo che avete sbagliato il nome, nessun problema

"Oh padre, perdonatemi! E' proprio a Matteo_Visconti che mi riferivo ma, vedete, un attimo fa pensavo ad un mio subalterno che risponde al nome di Vittorio_Farnese ed ho fatto confusione. Chiedo venia dal profondo del cuore!"

Victoria si era resa conto dell'errore nel momento stesso in cui il padre aveva pronunciato il nome di Matteo e, sentendosi arrossire, abbassò il capo per l'imbarazzo.

"Grazie padre, vi seguo!"

Varcò il portone guardandosi intorno incuriosita e lo seguì lungo il dedalo di corridoi.