Indossati i sacri paramenti Padre Tacuma si diresse a passo lento verso il pulpito poggio' il libro delle virtu' sul leggio e lo apri'
Cari fratelli oggi vi leggero' un passo dei sacri testi in cui Christos lega a se' gli apostoli e con loro inizia il viaggio per portare al mondo la parola del Signore.
"Volete unirvi a me? In questo caso avrete molto amore nel vostro cuore
e mi seguirete, dandomi un po' del vostro tempo al meglio che potrete.
D'altra parte, se sceglierete di dedicarvi a guidare gli altri lungo la
via della Chiesa, è necessario che siate pronti a dedicarle tutte le
priorità. Allora prendete distanza dai beni, dal lavoro, dagli
attrezzi, dite addio alla vostra famiglia... preferite la semplicità e
l'istruzione rispetto ai ricchi ornamenti e ai bellissimi gioielli.
Poiché il nostro compito ci richiederà il sacrificio del bene personale
per il bene collettivo, ma, in cambio, sarete accolti in santità tra i
figli di Dio."
E disse ancora:
"Se la vostra famiglia non vi capisse, pregate per loro, poiché non sono sensibili al messaggio di Dio.
Se colui che vi assume vi prende in odio, non vi arrabbiate con lui, e
pregate per lui, poiché non è sensibile al messaggio di Dio.
Se i vostri amici vi frenano, allora portatateli con voi, cosicché anche loro possano scoprire il messaggio di Dio.
La strada sarà lunga e tortuosa, la via accidentata, l'orizzonte
remoto, la salita ardua, ma il sole che brilla sopra di noi guiderà i
nostri passi. Avremo problemi, discussioni, arrabbiature, passioni,
esitazioni, ma l'amore e l'amicizia ci uniranno, e Dio ci supporterà. "
Chiuse il testo e guardo' i presenti
carissimi fratelli oggi noi siamo ognuno di quelle persone che seguirono il profeta.
Oggi noi lavoriamo con amore e dedizione lungo sentieri tortuosi ed accidentati.
Oggi noi dobbiamo esser fieri del nostro lavoro, sereni poiche' stiamo servendo l'Altissimo. stiamo diffondendo la Sua parola guardando avanti e senza mai fermarci.
Quando il Signore ci chiamo' per servirlo fummo coscienti della strada che avremmo intrapreso, ed oggi ancora battiamo quella strada, consapevoli che il nostro lavoro portera' i frutti aspettati.
Ma oggi c'e' un motivo in piu' per gioire del nostro lavoro, poiche' questo sforzo, questa nostra continua lotta per il Signore, forse premiera' anche noi e il nostro monastero.
Che il Signore ci benedica e ci guidi con il suo amore e la sua fermezza nel compito che egli stesso ci ha assegnato, aiutandoci a diffondere la Sua parola tra le genti, a portare la Sua presenza nelle loro case e nelle loro botteghe.
Amen
Prese il libro e ,sorridendo ai confratelli, si avvio' verso la sagrestia.