messa per SAN GIORGIO

La piccola cappella
luogo de preghiera di accoglimento con Altissimo
Quando entri in quel silenzio dove senti solo l eco dei tuoi passi lenti
Quel profumo de incenso che te apre er core.
quel mazzoletto de violette che tengo a mano



metto sull altare e accendo li ceri ai lati

le mani unite sul petto
la voce ferma, il viso verso l alto

Glorioso martire San Giorgio,
proteggi tutti li uomini d 'armi che difendono le nostre città
e tutti quelli che ti riconoscono loro patrono.
Aiutaci a vivere
fedeli al dono del battesimo,
aperti alle prove de Virtù
forti nel superare le prove di questi anni a volte belli a volte difficili,
generosi nell’aiutare chi ha bisogno di noi.
Così imitando i tuoi esempi,
ci ritroveremo un giorno con te al fianco del Padre sul Paradiso Solare
per continuare a vivere nella gioia
dei figli di Dio.
Amen.

Ciumi si unì alla preghiera depositando il suo mazzo accanto a quelli già presenti

Rosa si unì in preghiera

visi giovani nella piccola Cappella
portavano delicati colorati fiori sull altare
er core mio diventa grande
Siete i benvenuti fijoli
ve benedica SAN Giorgio e vi protegga

Almalibre, anche se con grande ritardo aveva ricevuto l'avviso della messa per San Giorgio, non si perse d'animo ed entrò silenziosa nella Cappella dove una vasta gamma di fiori colorati abbellivano l'altare e con il loro profumo delicato ma intenso, rendevano ancor più gradevole la sosta in compagnia delle preghiere e di tutti i presenti alla Messa.

Padre Silvio come sempre sorridente e colmo di gioia, accoglieva i Fedeli con la sua bonarietà chiamandoli tutti "fijoli" e impartiva la benedizione a nome del Santo, richiamando la Sua protezione su ogni essere vivente.

Alma, dopo aver deposto il mazzo di fiori che aveva portato con sè, si unì alla comune preghiera.