Battesimo di kogami

Un giorno speciale
Un nuovo giovane entra nella cominità dei fedeli
La porticina della Cappella s 'è apre
Piccoli fiori candidi insieme alla luce delle candele

Pure oggi stò emozionato
mo spio se la madre Priora me raggiunge

Laura entrò nella Cappella dove il caro figlio Daniele si sarebbe battezzato. Era molto emozionata e, dopo aver salutato cordialmente Padre Silvio e Madre Fenice, sedette in attesa dell’arrivo del battezzando, del caro nonno Samuele82 e degli eventuali ospiti.
Ammirò i fiori di campo che Fenice teneva in mano. Il loro profumo era molto delicato e gradevole.

Kogami entrò lentamente nella cappella, i suoi occhi brillavano dall'emozione. Si guardo intorno, notò seduti uno accanto all'altro la madre e il nonno, il solo vederli lo fece sorridere. Emozionatissimo continuò ad avvicinarsi in direzione di Padre Silvio e Madre Fenice, l'emozione di abbracciare la famiglia era forte. Giunto dinanzi al duo i suoi occhi si lasciarono andare e scivolò qualche lacrima. Il giovane portava un bellissimo vestito bianco, con dei filamenti blu e dei bottoni color oro. Un vestito che si era scelto per questo evento. Si soffermò per un istante, si voltò verso la famiglia alla ricerca della presenza della sorella, poi riportò lo sguardo su Madre Fenice e Padre Silvio.
"Perdonate il mio ritardo.. avevo paura di non trovare la mia famiglia, che sciocco che sono stato"

La famija  quasi  tutta  riunita, la sorella  ce stava  raggiungendo
Daniele  elegante , sprigiona  emozione  da tutte le parti
coinvolgendo pure  noi

La fonte Battesimale circondata  dai fiori  de campo de madre Priora
i sorrisi  e visi  felici  dei presenti

Fijolo  mo  arriva  anche Esmeralda
je sussurro we se te  dò uno de quei biscotelli  che ciò fregato alla madre Priora
te rilassi?
Coraggio  fijolo  tranquillo che non t annego
rido  scherzosamente

Esmeralda entra in cappella in silenzio e si accuccia vicina alla madre e alla sorellona.

Mo guardo verso Daniele sorridente
Direi che ce semo tutti
quindi fijolo avvicinati alla fonte battesimale
Sul tavoletto un telo , due candele battesimali pe li padrini

"Grazie Padre, siete molto gentile e mi state aiutando a calmarmi"
Sorrise verso padre Silvio, poi spostò il suo sguardo su Madre Fenice
"Ho preferito fare una festa di battesimo riservato solo alle persone a me più care, anche perchè questo è un giorno speciale, dove finalmente ricevo uno dei sacramenti. Non ho voluto invitare nessuno perché ritengo che questo evento sia una cosa molto personale ed una vocazione interiore verso l'altissimo, vi chiedo venia madre se mi vedete un poco agitato, ma sono molto emozionato. Io sono pronto."
Spostò il suo sguardo verso la famiglia e sorrise alla vista di Esme.
Fa due passi avanti avvicinandosi alla fonte con la testa china.

Un  battesimo  sta sempre  un momento  emozionante per chi riceve  e per chi celebra
Li  occhi  brillano, forse la luce  delle  candele nella piccola Cappella
tra profumo  de fiori  e incenso
La  voce comincia  a usci  facendo  eco
Carissimi , oggi siamo  riuniti  per  aiutare  questo  giovine
che oggi entra a fà  parte  della comunità dei  fedeli
emozionato  me rivolgo al battezando
Kogami,  ti presenti tu con umiltà e cuore contrito di fronte alla Comunità dei Credenti rinunciando ai peccati commessi nella tua vita precedente per seguire con noi un cammino di redenzione?
rinuncio

Erano giunti in Cappella anche papi Samuele e la dolce figlia Esmeralda.
I 4 erano molto uniti, ogni giorno condividevano idee, problemi e consigli e assieme a loro stava bene perché la facevano sentire amata e a casa.
Insieme a papi ed Esme seguiva emozionata il battesimo di Ko, ascoltando le parole di Padre Silvio e Madre Fenice.

Emozionata, stringe mano di mamy, era felice per fratello dolce, la sua era una famiglia special.

Si soffermò per un istante, chinò il capo ed affermò
"Io oggi rinuncio ai miei peccati e rinasco a nuova vita nella Comunità Aristotelica"
dopodiché attesa con il capo chinato

Guarda il fratellone e piange tutta emozionata

Davanti alla fonte il giovane a capo chino
Kogami, oggi rinunciando ai peccati della tua vita precedente e segundo un nuovo cammino
di Virtù
Chiedi tu il battesimo nella fede Aristotelica ed accetti dunque il dogma e le regole di vita della Santa Chiesa Aristotelica?

Con tutto il cuore lo chiedo. Io ero cieco e brancolavo nel buio, ora vedo la luce, la verità e la via.

Alza gli occhi in direzione di Padre Silvio
"Con tutto il cuore, ero una povera anima cieca che vagava nel buio, solo adesso vedo la luce, la verità e la giusta via."

Pare strano ma la mano mia tremula emozionata
L 'acqua nella fonte ,limpida, la mano la sfiora
creando piccoli cerchi

Noi ti lodiamo, o Dio creatore,
che tra i 4 elementi hai usato l'acqua per dare forma all'universo.
Benedici quest'acqua perchè con essa si rinnovi il prodigio della creazione.
Grazie ad essa il nostro spirito si apra sempre alla vita nuova che Aristotele ci annuncia


Alzo er viso verso Daniele
Kogami,
Credi tu nel Dio Onnipotente, Creatore del Cielo e della Terra, dell'Inferno e del Paradiso, che giudicherà le anime nell'ora della morte e in Aristotele, Suo Primo Profeta, che ci ha insegnato le Leggi e la Divina Sapienza?
Credi nel Secondo Profeta venuto sulla Terra per mostrarci il sentiero del Paradiso, che ha patito il martirio per salvarci, insegnandoci così la vera amicizia. E nella Santa Chiesa Aristotelica, da lui fondata, nella comunione dei Santi, nella Remissione dei Peccati, nella Vita Eterna?

Credo in Aristotele primo Profeta
Credo in Christos secondo Profeta
Credo nella Santa Chiesa Aristotelica

Delle lacrime iniziano a scendere dal suo viso, il tono di voce è flebile causato dall'emozione dell'evento.
"Credo in Aristotele primo Profeta"
Si sofferma per un secondo, respira per poi continuare
"Credo in Christos secondo Profeta
Credo nella Santa Chiesa Aristotelica"
dopo aver pronunciato le parole, passa lentamente la mano sul viso, asciugandosi gli occhi.

L'evidente emozione rende più splendita la piccola Cappella
La mano mia se posa sulla spalla del battezzando
Sfregando er naso nel risvolto della larga manica dell 'abito bianco monacale
Cerco lo sguardo de nonno Samuele e mamma Laura
Caro nonno Samuele avvicinati a Kogami
e tieni la candela
Madre Laura , ecco la candela pure per te
consegnato i ceri me rivolgo ancora ai padrini
Come l'acqua anche il fuoco è uno degli elementi scelti dall'Altissimo per dare vita al mondo. Egli illumina e indica la via.
Laura , Samuele
volete essere la Luce di Kogami
lungo il lungo e gioioso cammino verso Dio?
Con tutto il cuore io lo chiedo e con tutte le forze mi prodigherò nell’ assolvere questo compito che lei mi ha assegnato

Laura, accanto al padre Samuele, prese una candela accesa e si avvicinò al figlio Kogami, una delle persone più importanti della sua vita e che non la abbandonava mai.
Sorrise e recitò una frase molto importante e ricca di significato.

Con tutto il cuore io lo chiedo e con tutte le forze mi prodigherò nell’assolvere questo compito che lei mi ha assegnato.

Samuele si alzò e si avvicinò a Kogami, quindi prese la candela portagli da Padre Silvio. "Sì, con tutto il cuore io lo chiedo e con tutte le forze mi prodigherò nell’assolvere questo compito che lei mi ha assegnato", rispose.

Indicando il cero battesimale acceso ai padrini
Samuele, Laura,
accendete le vostre candele
perchè la loro luce vi ricordi il compito che assumete nel guidare questo nuovo fedele nella sua vita illuminata da Aristotele.
Che l'Altissimo cari padrini ,
vi aiuti in questa nuova missione e come questa candela illumina la notte preghiamo perchè voi possiate aiutare la parola di Aristotele a portare luce nella fede di questo nuovo fratello
Laura,Samuele, ripetete
Che l'Altissimo mi aiuti in questa mia nuova missione e come questa candela illumina la notte prego perchè possa aiutare la parola di Aristotele a portare luce nella fede del nostro nuovo fratello
Kogami
Mentre i padrini ripetono la frase de rito, apro Libro de Virtù
mentre s 'avvicina la madre Priora

Dolcemente Laura disse:

Che l'Altissimo mi aiuti in questa mia nuova missione e come questa candela illumina la notte prego perchè possa aiutare la parola di Aristotele a portare luce nella fede del nostro nuovo fratello Kogami.

Samuele accese la candela che teneva in mano, quindi ripeté le parole come aveva chiesto padre Silvio: "Che l'Altissimo mi aiuti in questa mia nuova missione e come questa candela illumina la notte prego perchè possa aiutare la parola di Aristotele a portare luce nella fede del nostro nuovo fratello Kogami".