Terminata l'orazione che andavo formulando nella mia mente per render grazie ad Aristotele Profeta per l'arrivo, apersi gli occhi, e sentendo le domande rivoltemi dalla voce gentile del reverendo Padre Portinaio sorridendo dissi:
Reverendissimo Padre Portinaio, io son Dante Marcello Ildefonso de' Falconieri, noto Marcello_borja, e vengo di Verona a questi Santi e Benedetti luoghi Vostri per consilium di Sua Eminenza Eccellentissima Heldor de' Foscari, di Aquileia Aristotelico Cardinale, Vostro Generale, e mio optimus Padre nella fede. Fu infatti grazie alla benedizione Sua ed all'acqua pura e santa che sottratto fui al peccato ed avviato alla Luce del Vero tramite battesimo.
Palesandogli dopo poco, per mio istinto e passione profonda dell'anima e dopo lunga mia riflessione, di voler seguire il cammino della Fede egli mi consigliò di quì recarmi e asilo chiedere. Mio desiderio è dunque trovar pace, lavorare e studiare, così da poter servire Domine Iddio nostro ed i miei fratelli servendo altresì al contempo la Madre Chiesa. Sia Vostro volere farmi accedere a questo Santo monastero.