Ritorno al monastero di San Domenico

Anna percorse la strada verso il monastero, a volte in fretta, a volte esitando.
Ricordava bene la sua prima visita a San Domenico: si era avvicina a quella porta con un certo timore, ma vi aveva presto trovato volti conosciuti, ottimi insegnanti e nuovi fratelli.

Quel giorno era diverso. La sua esitazione e il suo ritrovato timore non erano più dovuti alla paura dell'ignoto, quanto al terrore di trovare quel luogo troppo cambiato.

Raggiunta la porta, si fece coraggio e bussò.

Ben presto, come si aspettava, le fu chiesto chi fosse e che cosa la portasse al monastero.

"Sono Anna Bellarmino de' Medici", rispose, "Vengo qui, o meglio ritorno, per approfondire le mie conoscenze. Vorrei, in particolare, seguire un corso di Pastorale Maxima".