padre andosan dopo averlofatto accomodare lo stava accompagnado per i corridoi del monastero, intanto che cercava la chiave per condurlo nella sua cella, massimo valerio era affascinato da quel luogo ricoperto di serenita e misticismo, affreschi sacri imperiavano su quei muri, orti e piatagioni nel chiostro pronti per la raccolta, quel posto gli sembrava magico, mentre passeggiavano vide un uomo che si accosto a loro con passo spedito, e presentandosi era tacuma il cugino della sua adorata sposa e genuflettendosi subito replico: ma quale onore padre, sono veramente lieto conoscere un parente, un cugino in queste circostanze, grazie del benvenuto, sarei molto lieto se mi accompagnerete per il monastero sa ho un po di fame , cammino da tutto il giorno cosi potremo chiacchierare un po, desidero sapere di voi, prego fatemi strada voi certamente sarete esperto... e con un sorriso gioisosi fece condurre dal ritrovato cugino al refettorio