Andromeda sentì il rumore dello spioncino e successivamente del portone del monastero che si apriva.
Si avvicinò a capo chino al Padre che l'accoglieva sulla soglia.
Entrò nel monastero dalla porta che il Padre le teneva aperta e si tolse il mantello.
Buongiorno Padre Tacuma, io sono Andromeda Lorena Monforte. Il bisogno di ritrovare me stessa e rafforzare quel legame che abbiamo con l'altissimo mi porta qui, la voglia di aiutare gli altri a ritrovare la strada perduta.