Battesimo di DonGasparre

La porticina della Cappella s 'apre
Mentre raggi de sole Settembrino giocano con le ombre dei ceri accesi

Una pulitina ,qualche fiore raccolti nei giardini de Monastero
e tutto stava pronto per ricevere Gasperino e battezarlo

Gasparino s'era ripulito tutto perchè dopo il lavoro nel campicello s'era zozzato che pareva n'carbonaro.
C'era padre Silvio che già de prima mattina l'aspettava. Era tutto pronto, lindo e profumato de fiori freschi se vedeva appena colti.
Fece un saluto di riverenza e si mise al banchetto ad attendere..

Rumore de passi ,me giro
Uee Gasparino me pari n'atro tutto ripulito
Mo te senti pronto per avvicinarti alla "luce" de Creatore nostro?

I passi echeggiarono nella grande sala. Quasi nell'immediatezza entrò la Monsignora Fenice. Gaspare era ovviamente emozionato al pensiero che fosse proprio colei la sua madrina, sorridente contraccambiò il suo saluto e alla domanda di Silvio rispose con un filo di voce. - Prontissimo

Eccovi Madre Priora
Bene Gaspare cominciamo
avvicinati alla fonte sereno pronto a essere accolto
nella Comunità dei fedeli
Sorridente me rivolgo al battezando
Gaspare ti presenti tu con umiltà e cuore contrito di fronte alla Comunità dei Credenti rinunciando ai peccati commessi nella tua vita precedente per seguire con noi un cammino di redenzione?
Ripeti con me
Io oggi rinuncio ai miei peccati e rinasco a nuova vita nella Comunità Aristotelica

S'iniziava...

Io oggi rinuncio ai miei peccati e rinasco a nuova vita nella Comunità Aristotelica

Davanti alla fonte la mano sfiora l 'acqua pronta a essere benedetta

Noi ti lodiamo, o Dio creatore,
che tra i 4 elementi hai usato l'acqua per dare forma all'universo.
Benedici quest'acqua perchè con essa si rinnovi il prodigio della creazione.
Grazie ad essa il nostro spirito si apra sempre alla vita nuova che Aristotele ci annunci
Gaspare insieme alla Madre Priora
professiamo la nostra fede

Io credo in Dio, Altissimo ed Onnipotente,
Creatore del Cielo e della Terra,
Dell'Inferno e del Paradiso,
Giudice della nostra anima nell'ora della nostra morte.
In Aristotele, suo profeta,
Il figlio di Nicomaco e Phaetis,
Inviato per insegnare la saggezza
E le leggi divine dell'Universo agli uomini smarriti.
Io credo anche in Christos,
Nato da Miriam e Josef.
Egli ha votato la sua vita a mostrarci il cammino del Paradiso.
E' così che dopo aver sofferto sotto Ponzio,
Egli è morto nel martirio per salvarci.
Egli ha raggiunto il Sole dove l'attendeva Aristotele alla destra dell'Altissimo.
Io credo nell'Azione Divina;
Nella Santa Chiesa Aristotelica Romana, Una ed Indivisibile;
Nella comunione dei Santi;
Nella remissione dei peccati
Nella Vita Eterna. Amen

Gaspare fece un cenno di assenso per scusarsi del malinteso e poi ripetè..

Io credo in Dio, Altissimo ed Onnipotente,
Creatore del Cielo e della Terra,
Dell'Inferno e del Paradiso,
Giudice della nostra anima nell'ora della nostra morte.
In Aristotele, suo profeta,
Il figlio di Nicomaco e Phaetis,
Inviato per insegnare la saggezza
E le leggi divine dell'Universo agli uomini smarriti.
Io credo anche in Christos,
Nato da Miriam e Josef.
Egli ha votato la sua vita a mostrarci il cammino del Paradiso.
E' così che dopo aver sofferto sotto Ponzio,
Egli è morto nel martirio per salvarci.
Egli ha raggiunto il Sole dove l'attendeva Aristotele alla destra dell'Altissimo.
Io credo nell'Azione Divina;
Nella Santa Chiesa Aristotelica Romana, Una ed Indivisibile;
Nella comunione dei Santi;
Nella remissione dei peccati
Nella Vita Eterna. Amen

Dopo la professione de fede proseguiamo Gasparino

Credi tu nel Dio Onnipotente, Creatore del Cielo e della Terra, dell'Inferno e del Paradiso, che giudicherà le anime nell'ora della morte e in Aristotele, Suo Primo Profeta, che ci ha insegnato le Leggi e la Divina Sapienza?

Credi nel Secondo Profeta venuto sulla Terra per mostrarci il sentiero del Paradiso, che ha patito il martirio per salvarci, insegnandoci così la vera amicizia. E nella Santa Chiesa Aristotelica, da lui fondata, nella comunione dei Santi, nella Remissione dei Peccati, nella Vita Eterna?
Lo fisso nei occhi
Mo riperti
Io nome tuo :
Credo nel Dio Onnipotente, Creatore del Cielo e della Terra
In Aristotele Primo Profeta
Credo in Christos suo Secondo Profeta
Credo nella Santa Chiesa Aristotelica da lui fondata
Credo nella Comunione dei Santi e
nella Rimessione dei peccati e nella vita eterna

Mooo ciò quasi voja de urlà
CEEEE SEMOOOOO RIUSCITI
ma sto muto e consegno la cero alla Madrina
Eminenza accendete er cero tutto vostro

Allora Gasparino pronto afà tuffetto?
Mo da bravo bassa la capoccia e co la mano destra sfiora l 'acqua benedetta

Co una conchiglia sollevo l 'acqua dalla fonte
formulando la chiusura del rito
Gaspare
con quest'acqua io ti battezzo, nel nome della Chiesa Aristotelica e dell'Altissimo, grazie all'intercessione dei Santi ed al Divino Amore.
Sei ora parte della Comunità dei Viventi, perché nel tuo cuore è certa la promessa della vita eterna.
AMEN.

AMEN

Finalmente era fatta! con grande sollievo Gaspare ringraziò la madrina Fenice e padre Silvio per il bellissimo rito appena celebrato e, più sollevato, fece un'inchino mentre usciva e si diresse verso l'aula per la pastorale.

La voglia d'iniziare le pastorali era viva e la felicità in quel caso correva forte... Un giovane raggiunse Gaspare nel corridoio mostrandogli al contempo una scatola.. Gaspare la prese poi si diresse di nuovo in aula dov'erano ancora presenti la Madrina e padre Silvio.
Palesemente imbarazzato Gaspare s'inchinò e si scusò, poi rimase in attesa di risposta da parte dei presenti.