Il Battesimo di Berardo

Padre Ennio raggiunse la Cappella e velocemente indossò gli abiti per la celebrazione del rito, quindi si mise di fronte al giovane Bernardo, accompagnato da Padre Filippo Spadalfieri quale padrino:

"Fratelli siamo qui riuniti dinnanzi al Dio Aristotelico che è la Causa Finale del Mondo, verso cui tutto procede, per accogliere nella famiglia dei credenti, soli eredi della salvezza del Paradiso il nostro nuovo fratello Berardo."

Si rivolse quindi al battezzando:

"Berardo, ti presenti tu con umiltà e cuore contrito di fronte alla Comunità dei Credenti rinunciando ai peccati commessi nella tua vita precedente per seguire con noi un cammino di redenzione?"

Detto ciò mostrò il Messale in modo che egli potesse rispondere adeguatamente

Citazione :

Io oggi rinuncio ai miei peccati e rinasco a nuova vita nella Comunità Aristotelica

In mesto silenzio il monaco, scelto come padrino dal catecumeno, entrò nella splendida chiesa del monastero domenicano. Si affianco al suo figliuolo e attese che il padre priore desse inizio all'officiazione. Era contento di poter assistere all'ennesimo abbraccio della fede.

"Chiedi tu il battesimo nella fede Aristotelica ed accetti dunque il dogma e le regole di vita della Santa Chiesa Aristotelica?"

Nuovamente porse il Messale:

Citazione :

Con tutto il cuore lo chiedo. Io ero cieco e brancolavo nel buio, ora vedo la luce, la verità e la via.

Il Prelato prese una candela e l'accese dai ceri dell'Altare, quindi la consegnò a Fratello Filippo, dicendo:

" Fratello Filippo, vuoi essere tu Luce di Berardo lungo il lungo e gioioso cammino verso Dio? "

Allo stesso modo porse il Messale al monaco, seppur probabilmente non ce ne sarebbe stato bisogno:

Citazione :

Con tutto il cuore io lo chiedo e con tutte le forze mi prodigherò nell’ assolvere questo compito che mi hai assegnato.

Padre Filippo non lesse il messale visto che era navigato di officiazioni di sacramenti ma sorrise gentilmente al Gran Priore per prendere comunque in mano il libro. Con voce altisonante rivolse la parola ai presenti:

"Con tutto il cuore io lo chiedo e con tutte le forze mi prodigherò nell’ assolvere questo compito che mi hai assegnato."

Guardò felice il catecumeno e poi rivolgendosi di nuovo al Gran priore ripose mestamente il libro nelle sue mani.